BEAUTY BLENDER: l’ovetto miracoloso?

Tutti pazzi per le Beauty Blenders!!! 😉

Dalle beauty influencers alle makeup addicted, tutti sembrano non poterne fare a meno: applicare un primer, stendere un fondotinta, sfumare un contouring, fissare una cipria…la “spugnetta” è diventata il master piece di un kit makeup.

Ma il suo utilizzo è davvero così fondamentale? 😉

Cominciamo con il capire che tipo di strumento è.

La Beauty Blender è la prima e più famosa spugna priva di lattice (quindi utilizzabile tranquillamente anche da chi è allergico a questa sostanza), studiata per una perfetta applicazione del make-up di qualsiasi texture, liquida o in polvere.

L’effetto sul viso è quasi aerografato, garantendo un’ottima fusione del prodotto con la pelle.

La sua tipica forma a uovo permette un’applicazione precisa in ogni area del viso: la parte più tonda per le zone più grandi, mentre la punta è molto utile per definire i dettagli intorno alle narici, nel contorno occhi, bordi labbra, etc…

Come si utilizza?

Foto dal blog di Samantha Joy

Il miglior modo di utilizzarla è bagnarla, strizzarla per eliminare l’eccesso d’acqua e tamponarla con una velina in modo da farla rimanere leggermente umida.

Una volta assorbita l’acqua, la spugna aumenta di dimensioni, quasi raddoppiando il suo volume.

In questo modo l’aderenza alla pelle è massima: il prodotto si fonde bene senza eccessi, ed essendo anche leggermente umida permette un primo leggero fixing.

La si può utilizzare per l’applicazione di fondotinta, correttori, contouring in crema, illuminanti liquidi, e per realizzare il famoso step del baking, cioè il fissaggio di texture cremose con polveri, (principalmente sul contorno occhi, linee naso labiali, zigomi bassi, fronte e mento), per assorbire le oleosità in eccesso, creando sul viso punti luce opachi ben levigati.

La massima resa si ottiene facendo sul viso dei veloci movimenti rotatori con la parte più bombata della spugna (rolling-up) per applicare il prodotto, e poi tamponando (tap-tap) per eliminare gli eccessi e fissarne la texture.

Come mantenerla pulita?

Rimanendo umida, sarà naturalmente più facile che si creino accumuli di batteri, per questo è necessario pulirla spesso e mantenerla pulita.

Consiglio di fare un primo lavaggio con del sapone a base oleosa per sciogliere tutti i residui di makeup sopra depositati, e poi di procedere con un secondo lavaggio con un sapone delicato per rimuovere definitivamente ogni residuo di sporco.

Per mantenerla pulita lasciarla asciugare in un luogo aperto, evitando di chiuderla in un cassetto o nella propria confezione, per evitare che l’umidità favorisca la proliferazione di batteri.

La Beauty Blender ha un costo di 16.90 €, e la si può acquistare nelle profumerie Sephora. Esistono anche la versione mini per un utilizzo più mirato delle piccole aree del viso, e la versione body, per un’applicazione più veloce del make-up sul corpo.

Ma ne esistono anche versioni più economiche e altrettanto valide.

Dalla mia esperienza vi indico i miei 3 TOP:

  • PUROBIO BLENDER

Dalla classica forma a ovetto, attualmente è in commercio solo nera.

Aumenta leggermente di volume se bagnata, e rimane molto morbida anche da asciutta. Resiste notevolmente a molti utilizzi e lavaggi, e l’applicazione di prodotti sia liquidi che in polvere risulta compatta ed omogenea.

7,50

  • REAL TECNIQUES MIRACLE SPONGE

Ha una forma più particolare: termina con una punta ad una estremità, e nell’altra presenta invece una sezione obliqua per facilitare il movimento tap-tap per fissare meglio il prodotto.

Aumenta leggermente di volume se bagnata rimanendo molto morbida e migliorando la stesura dei prodotti applicati.

9,95 il pacco da 2 da lookfantastic.com

  • JANEKE BLENDER

Molto simile alla più famosa beauty blender in ogni sua caratteristica, rimane leggermente più piccola se bagnata e meno soft, ma ugualmente efficace.

Circa € 9,00 (dipende dal rivenditore)

La Beauty Blender è quindi la spugnetta del miracolo?

Direi di no. 😉

Ha senza dubbio delle ottime caratteristiche che la rendono un prodotto interessante per velocizzare la stesura dei prodotti e migliorarne la performance sul viso.

Ma lo stesso effetto lo si può tranquillamente ottenere anche con una classica spugnetta triangolare di buona qualità, o con l’utilizzo attento e consapevole dei cari, vecchi pennelli make-up! 😉

Voi cosa ne pensate? Siete anche voi delle beauty blender addicted? 😉

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